Andare al ristorante è considerata spesso un’attività da condividere, eppure sono molte le persone che scelgono di sedersi al tavolo da sole. Ciò non toglie che diventa sempre più difficile seguire questa tendenza: ecco perchè.
Secondo l’immaginario comune il ristorante è un luogo di aggregazione e condivisione, dove poter apprezzare il buon cibo e piatti speciali in compagnia. Soprattutto negli ultimi anni il trend del food sta spopolando sui social, e in generale sul web, creando un’aspettativa attorno a determinati piatti piuttosto che specifici ristoranti. Per questo, trovare lunghe code non è più così raro: più si è meglio è.
In verità non è del tutto così. Di contro a questa tendenza si affianca un’altra pratica che è altrettanto gettonata: andare al ristorante da soli. Se in passato l’idea di recarsi in un locale per mangiare in solitaria poteva mettere disagio o imbarazzo, negli ultimi tempi lo stress quotidiano e uno stile di vita frenetico portano sempre più persone a volersi ritagliare del tempo da sole. Come godersi un pasto in totale tranquillità, senza necessariamente stare con qualcuno. Eppure, questo trend viene sempre più spesso ostacolato.
Tavolo per uno: come mangiare al tavolo da soli
Come ben sappiamo, la società odierna in cui siamo immersi ci costringe spesso a stare dietro a ritmi che non sempre ci consentono di avere un momento tutto per noi. In questo senso i social non hanno molto aiutato, in quanto si tende a circondarsi di molte conoscenze e amicizie pur di non sembrare isolati, soprattutto tra i più giovani. Ma sempre più spesso si sente la necessità di rifugiarsi in una piccola bolla lontano dagli altri, aumentando così la tendenza a fare attività in solitaria, compreso anche andare al ristorante da soli.
Le statistiche più recenti testimoniano, infatti, come sia in crescita la percentuale dei cittadini europei che decidono di mangiare da soli. Contrariamente a qualche anno fa, quando si faceva più fatica a recarsi in un locale in solitaria. Questo perché è ideologia comune pensare che si possa venire giudicati, innalzando così il livello di soggezione ed imbarazzo derivato anche dal sentirsi osservati. In realtà, se stare da soli ci fa bene non c’è alcun motivo per avere timore. Anzi, stare da soli rafforza anche l’idea che abbiamo di noi stessi, permettendoci di avere più coraggio ed essere più pronti verso il prossimo. La naturalezza e la normalità di questa pratica vanno però in contrasto con le esigenze di molti locali, creando così una dicotomia di tendenze. Di seguito, tutti i motivi.
Ristorante in solitaria, il trend ostacolato: i motivi
A dare una risposta concreta sui motivi per cui diventa sempre più difficile assecondare la richiesta delle persone che vogliono mangiare da sole al ristorante ci ha pensato il quotidiano El Paìs. Il giornale spagnolo ha infatti raccontato la storia di due ragazzi catalani in cerca di un locale in due differenti quartieri di Barcellona dove poter mangiare da soli. Se Eduald è stato allontanato da tre ristoranti perchè non era in compagnia o in gruppo, la stessa cosa è accaduta ad Anna in un’altra area della città. Ciò è dovuto principalmente al fatto che dare anche un solo tavolo ad uno dei due ragazzi significava rinunciare ad un coperto al tavolo più cospicuo. Che tradotto significa che più persone cenano ad uno stesso tavolo, più il ristorante guadagna.
Se Eduald o Anna avessero preso uno dei posti al tavolo dei locali dove sono stati mandati indietro, il ristorante avrebbe dovuto rinunciare a più persone, dunque più ordini, più portate e più soldi, per tutto l’arco di tempo in cui i due ragazzi avrebbero occupato le sedute. Il discorso, dunque, si riconduce tutto ad un fattore economico ma è anche vero che c’è lo zampino del cambiamento sociale. Il turismo nelle più grandi città, soprattutto europee, non si è mai del tutto arrestato, ma il Covid ha di certo influito. Nel periodo post-pandemia tutto è diventato più estremo, in ambito individuale, sociale e soprattutto commerciale.
I negozianti hanno dovuto confrontarsi con la necessità di rientrare dallo stop dovuto all’epidemia, così come i turisti hanno cominciato a viaggiare molto più di prima contribuendo ad un turismo di massa davvero esorbitante. In questo senso se la tendenza di voler rimanere da soli, anche al ristorante, è sempre più in crescita, allo stesso modo aumentano i gruppi e i turisti che, al contrario, per i ristoranti hanno la priorità. Non è un mistero che infatti molti locali food hanno ampliato le zone a loro adibite estendendo spesso i posti tavola all’esterno o aumentando gli orari di apertura. Un circolo vizioso che fotografa la nostra realtà economica e sociale attuale, pronta a far convergere due tendenze uguali e contrarie.