L’aereo è uno dei mezzi di trasporto più utilizzati, soprattutto per le lunghe tratte. Ma grazie ai low-cost, anche per le distanze più brevi: ecco quanto costa riempire il serbatoio ogni viaggio.
Anche se l’aereo non è un’invenzione propriamente recente, negli ultimi decenni sta diventando il mezzo di trasporto più usato per viaggiare. Se gli autobus, i pullman e i treni possono anche percorrere distanze notevoli, gli aerei non soltanto sono più veloci ma sono dichiarati tra i mezzi più sicuri al mondo. L’avvento di internet e la possibilità di acquistare i biglietti dei voli online ha ulteriormente fatto aumentare questa tendenza a viaggiare con l’aereo.
I biglietti last-minute e quelli low-cost, così come la possibilità di raggiungere tratte sia nazionali che internazionali in breve tempo, sono indubbiamente uno dei fattori principali che non ha fatto altro che incrementare la richiesta dei passeggeri. Eppure negli ultimi anni i rincari e l’aumento del carburante hanno messo le compagnie aeree in condizione di dilazionare la frequenza dei voli con i conseguenti ritardi e imprevisti. La domanda nasce dunque spontanea: quanto consumano gli aerei e quanto costa un pieno?
Prima di andare ad indagare sul costo del pieno di un aereo, è bene tenere presente quanto consuma. In base a quanto combustibile brucia, si possono così trarre delle conclusioni sulla quantità di cui il velivolo necessita per ogni volo. Calcolare il consumo di un aereo in maniera scientifica non è complesso, ma bisogna tenere presente tutti i vari fattori che vanno ad incidere in un volo. Innanzitutto se è un aereo di linea o se vola per lunghe tratte piuttosto che per poche ore, così come la velocità, la temperatura, il tipo di motore utilizzato, il suo peso e le varie fasi del volo.
Il decollo e l’atterraggio, infatti, sono il momento del volo in cui si consuma più carburante. Per questo motivo spesso le tratte più brevi, della durata anche di una o due ore, possono consumare maggiormente rispetto ad un volo di più ore. In queste fasi il motore a reazione dell’aereo viene spinto al massimo delle sue potenzialità, dunque brucia una quantità molto più elevata di carburante. Anche perché volando a più bassa quota rispetto ai voli più lunghi incontrano una resistenza diversa che andrà inevitabilmente ad influire sul consumo. In linea generale, i motori attuali di un aereo possono arrivare a bruciare anche più di un litro al secondo.
Se prendiamo come esempio un Boeing 737, tra gli aerei di linea più commerciali e usati, possiamo notare come consumi tra i 70 e gli 80 litri al minuto, quindi può arrivare anche a 4800 litri di kerosene nel giro di un’ora. Stessa cosa per un Boeing 747, molto più grande che copre distanze più lunghe. che può consumare 12 litri di kerosene al chilometro. Date queste considerazioni, fare due conti su quanto costa riempire il serbatoio di un aereo può risultare davvero impressionante.
Riuscire a calcolare la quantità di carburante che viene consumato è fondamentale non soltanto per capire i costi, ma anche come coprirli. Ciò ricade, ovviamente, sui passeggeri e sul prezzo di biglietti per ogni singolo viaggio. Con l’avvento del conflitto tra Russia e Ucraina, i rincari sono stati sempre più evidenti e negli ultimi periodi abbiamo assistito a molte aziende di volo che hanno dovuto cancellare i loro viaggi già programmati. Anche in questo caso, una premessa è necessaria: il pieno di cherosene, ovvero il carburante dell’aereo, viene fatto soltanto nei voli di lunga percorrenza. Negli aerei di linea vengono calcolate tempistiche e riserve.
Com’è intuibile, anche in questo caso calcolare quanto costa il carburante per un pieno dipende molto dalla grandezza e dal peso del velivolo. Sempre prendendo ad esempio l’aereo più sfruttato per i grandi viaggi, il Boeing 747, questo necessita di quasi 87 mila litri di pieno. Se consideriamo che il costo del kerosene al litro è di 1,5 euro, il prezzo totale per il pieno dell’aereo arriva a 465 mila euro. Confrontandolo con il Boeing 737, più piccolo e utilizzato per tratte più brevi, il costo può raggiungere cifre sui 40 mila euro. Di certo, tra i due c’è una bella differenza. Ma è anche vero che in entrambi i casi sono davvero prezzi sconvolgenti. Se i biglietti degli aerei dovessero continuare ad aumentare, meglio tenere d’occhio le cifre del kerosene: almeno sappiamo cosa aspettarci.