Amara+sorpresa+dal+1+novembre+se+hai+l%26%238217%3Babbonamento+Disney%2B
haircareit
/45368/amara-sorpresa-1-novembre-abbonamento-disney/amp/
News

Amara sorpresa dal 1 novembre se hai l’abbonamento Disney+

Scritto da
Salvatore Lavino

È alle porte una variazione dell’abbonamento Disney+ che varrà per tutti i piani previsti e che non farà affatto piacere a chi utilizza questo servizio.

Abbonamento Disney+ cancellata la condivisione dell'account
Il ventaglio disponibile su Disney+ (Foto Disney+) – Haircare.it

L’abbonamento Disney+ è sul punto di accogliere una novità che però già si preannuncia come niente affatto piacevole ed user friendly. La cosa ha già assunto i crismi dell’ufficialità altrove nel mondo ma, come sempre accade in situazioni come questa, diventerà la consuetudine anche in tutti gli altri Paesi dove quello che è diventato uno dei principali prodotti di streaming video on demanda è diffuso. Fino ad oggi è stato possibile fare uso dell’abbonamento Disney+ anche in “cogestione” con amici e parenti, avendo i fruitori dello stesso l’opportunità di potere condividere l’accesso ad un unico account regolarmente registrato e pagante. Ma tra non molto tempo a quanto pare non sarà più così.

Abbonamento Disney+, da quando verrà abolito l’account condiviso

La schermata di Disney+ (Foto Disney+) – Haircare.it

Probabilmente il gruppo Walt Disney Company si è fatto due conti e ha capito che la condivisione dell’abbonamento Disney+ le sottrae fin troppi potenziali ricavi rispetto a quelli che potrebbero essere registrati alla voce delle entrate se tutti quanti si abbonassero. Per questo motivo la compagnia ha scelto di abolire l’abbonamento Disney+ condiviso, prendendo come gancio anche le stesse iniziative intraprese da alcuni dei suoi principali competitor come ad esempio Netflix. Come sempre avviene in questi casi è necessaria la mossa di uno per vedere tutti altri accodarsi, anche quando si tratta di scontentare i clienti. Ad oggi il servizio di Disney garantisce la possibilità di potere procedere con la visione dei propri contenuto su un massimo di quattro schermi accesi in contemporanea. Però questa cosa andrà incontro a delle ormai probabili modifiche.

Chi non potrà più avere l’abbonamento condiviso e da quando

Screen di Star Wars Ahsoka (Foto Disney+) – Haircare.it

Il primo Paese al mondo in cui Disney introdurrà questa modifica sarà il Canada, a partire dal prossimo 1° novembre 2023. Dopodiché sarà solamente questione di qualche mese prima che questa nuova politica si diffonda nel resto del mondo, Italia compresa. Ed a quel punto non potremo più prestare le nostre credenziali di accesso a parenti ed amici o non potremo più farcele prestare. Toccherà pagare. Si parla di una mail ufficiale firmata da Disney Company nella quale si fa riferimento alla futura introduzione di restrizioni in tal senso. Probabilmente la condivisione potrà accadere solamente in ambito familiare, magari sfruttando la medesima copertura wifi od una connessione a 4G o 5G univoca. A parlarne è The Verge, che riferisce anche della possibilità che l’account possa essere bloccato o addirittura cancellato in caso di violazioni. La condivisione potrebbe ancora essere possibile ma solo se gli utenti saranno disposti a pagare un extra per questa caratteristica.

Quanto costa Disney Plus

Un’altra novità introdotta di recente sempre da Disney ed anche da altri soggetti del settore aveva visto l’introduzione dell’abbonamento a prezzo ridotto ma con la presenza della pubblicità durante la visione di film o serie tv. Cosa che ha riscosso un generale apprezzamento dopo un certo periodo di prova negli Stati Uniti. Sempre da novembre questo nuovo piano di abbonamento dovrebbe arrivare in Italia ed assumere un costo di 5,99 euro al mese ma senza la possibilità di potere scaricare film, serie tv, documentari e tutto quanto è presente sulla piattaforma. Ad oggi i piani sussistenti prevedono invece una spesa di 8,99 euro o di 89,90 euro per un intero anno di abbonamento. Attualmente su Disney Plus sono visibili tutte le esclusive e le prime tv di Disney, Marvel, Star Wars, Pixar e National Geographic, per una offerta che può annoverare un catalogo vastissimo di migliaia di ore di contenuti.

Scritto da
Salvatore Lavino