Continuano i malumori dei vertici Mediaset per il Pomeriggio 5 di Myrta Merlino e si fanno sempre più insistenti le voci che la vedono fuori dal programma.
Archiviato l’effetto novità, per la verità durato anche molto poco, il Pomeriggio Cinque rivoluzionato di Myrta Merlino non sembra decollare. Le polemiche intorno a questo programma girano da questa estate: prima la cacciata, per molti in malo modo, della storica conduttrice Barbara D’urso e le polemiche infinite per il passaggio di Merlino da La7 a Mediaset ed, infine, il cambio di regia dopo il solo primo giorno di messa in onda.
Insomma, un po’ di confusione e nervosismo, ma la scommessa della giornalista napoletana sembrava essere ripagata dal pubblico. I primi giorni, infatti, Pomeriggio 5 ha registrato dati di ascolto che superavano anche il 22%, dato questo che negli ultimi tempi non si raggiungeva mai con D’urso. Ma era appunto l’effetto novità, perché appena il programma si è assestato e, ancor più, è iniziata la messa in onda del competitor di sempre ovvero La vita in diretta, per Merlino e Pomeriggio Cinque non si è messa proprio bene. Malumori legati agli ascolti bassi che fanno trapelare la voglia dei vertici di sostituire la giornalista alla conduzione del programma.
Il primo a far trapelare i malumori di Mediaset su Melino e i bassi dati di ascolto di Pomeriggio 5 è stato Il Foglio che in un articolo di qualche giorno fa preannunciava addirittura l’imminente sostituzione della presentatrice del programma. La questione è nata con il ritorno de La vita in diretta ormai programma indissolubile dei palinsesti Rai e che ha ritrovato nuova linfa con la conduzione di Alberto Matano. È il confronto con il principale competitor a far crollare il programma di Canale 5; se infatti gli ascolti sono buoni nella prima parte del programma, alle 17:30 il pubblico cambia canale e si passa dai 19-20% ai 12-15% che si trascinano anche per i programmi successivi e con Gerry Scotti e il suo Caduta Libera chiamato al miracolo.
Sempre da questo articolo del Foglio si parlava di una sostituzione in casa, con il posto di Myrta Merlino preso da Simona Branchetti altro volto ormai conosciuto della rete ammiraglia Mediaset e che ha fatto buoni ascolti questa estate con il suo Morning News. Da Mediaset è prontamente arrivata però la smentita che definisce queste voci come pura “fantasia”. Resta un dato di fatto ovvero gli ascolti bassi e la necessità, soprattutto perché si parla di tv commerciale, di cambiare qualcosa o a risentirne saranno i prezzi degli slot pubblicitari.
Il problema degli ascolti non è solo di Mediaset: bene inteso gli ascolti sono alla base della programmazione televisiva e da questi dipende il prezzo degli slot pubblicitari, ma accontentare il pubblico di oggi sembra essere quanto mai difficile. Anche la Rai ha importantissimi problemi di ascolti, mai così bassi da anni, e il punto sembra essere che il pubblico ha sempre più nostalgia della televisione che è stata -anche perché dati alla mano sono gli over 50 che ancora guardano il piccolo schermo. I rimpasti di questa estate non sembrano affatto premiare le decisioni dei vertici delle due principali aziende televisive del nostro Paese, con il pubblico che si sposta spesso preferendo altre piattaforme.