Cinque buone pratiche da fare tutte le sere prima di andare a letto per riuscire a migliorare la propria vita. I primi risultati già dopo i primi 21 giorni.
La vita di oggi è fatta di frenesia e lo è ormai fin da quando si è piccoli; sveglia presto, scuola e poi compiti pomeridiani e via di corsa alle attività extra, nuoto, calcio, danza e così via. Se è così da bambini figurarsi per gli adulti che ai compiti sostituiscono il lavoro, la cura della casa e poi le relazioni famigliari e sociali in generale con annesse attività extra.
Una frenesia che a lungo andare grava sul nostro benessere psicofisico. Come fare allora per riuscire a ritrovare un nuovo equilibrio e non considerare lo stress e le cose negative che ci capitano come l’unica delle prospettive possibili? È importante ritrovare del tempo per se stessi, per concentrarsi su quello che di bello c’è e ci succede. Per riuscirci basta mettere in pratica queste 5 azioni ogni sera prima di andare a dormire; azioni semplici e che daranno i primi risultati già dopo 21 giorni.
Come riuscire a ritrovare l’equilibrio: 5 pratiche che fanno bene
Abbiamo accennato a quanto la vita posso presentarci sfide difficili, ostacoli che sembrano insormontabili e che ci fanno vedere la realtà sempre al negati. Per questo è importante focalizzarsi sul bello; quindi la prima buona pratica è quella riflessione positiva che consiste nel concentrarsi sulle cose andate bene nel corso della giornata. Ogni giorno per quanto piccole possano sembrane, ognuno di noi ottiene delle vittorie. Per riuscire a ritrovarle e concentrarsi su di esse può essere di aiuto scrivere un diario. In questo modo si aiuta a far crescere e migliorare il proprio benessere emotivo.
Una seconda buona pratica è la pianificazione del domani; un domani che non è solo il giorno dopo ma a un domani a lungo termine. Quindi sempre sul diario, possiamo anche annotare gli obiettivi che vogliamo raggiungere e il percorso necessario da fare per raggiungerli. In questo modo si prende il controllo delle proprio giornate, inoltre avere un piano strutturato aiuta a ridurre ansia e stress. Attenzione però perché è importante anche prevedere il sopraggiungere di intoppi.
Altro atto pratico pre-serale e davvero utile è la meditazione; è importante dedicare alla pratica almeno 20-30 minuti al giorno, magari accompagnando questa fase dalla proprio musica ad hoc che indirizza proprio al rilassamento. La meditazione può aiutare anche a migliorare la qualità del sonno, punto questo che si ricollega al punto successivo ovvero quello della disconnessione dai dispositivi mobili. L’iperconnessione moderna, soprattutto in ambito lavorativo, non fa altro che aggravare lo stato di stress, inoltre le onde blu rilasciate dai dispositivi fa alterare il ritmo sonno0 veglia del corpo. Sarebbe bene, in questo senso, spegnare i dispositivi almeno 1 ora prima di coricarsi.
L’ultimo punto, il quinto affronta la preparazione al mattino successivo; sarebbe bene prima di andare a letto organizzare alcune delle cose che servono l’indomani. Dall’abbigliamento, alla moka del caffè già pronta sono un modo efficace per avere tutto quello che serve pronto e iniziare la giornata senza dover fare le corse.
I consigli che fanno stare meglio
Se seguite queste buone pratiche permettono in primis di migliorare la qualità del sonno che, a catena, porterà con sé una serie di miglioramenti sia fisici che psicologici che andranno a migliorare la qualità della nostra vita, nel modo con cui affrontiamo le varie fasi del nostro stare al mondo e anche il modo con cui ci relazioniamo con gli altri.