Credere ed investire nell’amicizia è una componente fondamentale per il benessere fisico e psichico di una persona: a dirlo è la scienza, dopo numerose ricerche e sperimentazioni che sono state condotte in merito. Ecco a quali conclusioni si è giunti.
Le amicizie non devono essere un legame considerato inferiore e meno degno d’attenzioni rispetto a quello familiare. Ognuno non ha la facoltà di scegliere i propri parenti, ma ha l’opportunità di circondarsi delle persone che preferisce, stringendo rapporti più o meno importanti che arricchiscono, sostengono e completano la propria vita. Avere dei legami d’amicizia è fondamentale, a dirlo è proprio la scienza, in seguito a studi ed esperimenti condotti sulle relazioni tra esseri umani: quel che ne emerge scalda il cuore.
Con il termine “amici”, si intende le persone appartenenti ad una cerchia più o meno ristretta che per vicinanza emotiva, intellettuale o geografica occupano il ruolo di seconda famiglia, o talvolta l’unica, se quella “di sangue” è assente per qualunque motivo. A condurre lo studio è stata la Michigan State University: ne sono emersi gli effetti che l’amicizia ha sulla salute e sulla felicità dell’individuo.
L’impatto che l’amicizia ha sulla salute del singolo individuo è immenso: le ricerche hanno portato alla conclusione che investire nelle relazioni sane è importante per una vita di maggiore serenità. Al contrario di come si possa immaginare, la presenza degli amici è fondamentale nel processo di invecchiamento in misura maggiore rispetto al processo di crescita: le amicizie diventano più importanti con l’avanzare dell’età e mantenere il contatto con gli amici fa una sostanziale differenza.
Incrementare ed approfondire i rapporti d’amicizia non significa certo abbandonare quelli familiari: sicuramente, le amicizie possono sgretolarsi e cancellarsi con facilità maggiore rispetto a quanto non possa accadere con i rapporti di parentela stretta. Tuttavia, è da sottolineare che un rapporto con un consanguineo talvolta non è appagante quanto un rapporto d’amicizia, proprio per il fatto che il legame familiare non viene scelto, mentre il legame d’amicizia di costruisce nel tempo sui nostri specifici bisogni.
Un’analisi condotta su un campione di oltre 308mila persone ha riportato una sconvolgente statistica: persone senza amici o con amicizie di qualità molto scarsa, hanno il doppio delle probabilità di morire prematuramente. Il rischio supera addirittura quello di morire per gli effetti del fumo di ben 20 sigarette ogni giorno.