L’acqua non è sempre acqua: non tutte le marche di acqua in bottiglia presentano gli stessi componenti. Da alcune tipologie si dovrebbe stare alla larga: non fanno bene ai reni, ma pochi conoscono questa realtà.
Occhi ben aperti quando si tratta di acqua in bottiglia: è sbagliato credere che un’acqua sia uguale all’altra. E’ sbagliato anche puntare alle marche che costano meno. I componenti dell’acqua sono di fondamentale importanza: non si può rischiare di incappare in brand che contengano acqua con all’interno elementi nocivi per il benessere della persona. Ad esempio, alcune bottiglie molto note e diffuse nei supermercati, andrebbero escluse a priori: quel che molti non sanno circa la qualità dell’acqua riguarda gli effetti collaterali sui reni qualora non fosse buona.
In commercio, esistono tantissimi tipi differenti di acqua. Così come per gli alimenti, è importante leggere anche l’etichetta dell’acqua affinché si possa conoscerne il contenuto e i vari livelli di elementi presenti al suo interno. La scelta del brand giusto non dipende solamente da gusto e prezzo: bisogna evitare di incappare in problemi renali e garantire il corretto funzionamento della vescica. Ma come si può scegliere la tipologia migliore per la propria salute?
Senza lasciarsi condizionare dalle pubblicità fraudolente e dalle offerte dell’ultimo minuto, capiamo come scegliere l’acqua più adatta ai propri bisogni. Sull’etichetta, bisogna cercare due caratteristiche fondamentali: il livello di iodio e il livello di residuo fisso. La presenza del primo segnala del sale all’interno dell’acqua, la presenza del secondo segnala che vi sono sali minerali. Prendendo in considerazione le acque al cui interno sono presenti sali minerali, quindi quelle più nutrienti, creiamo delle categorie che possano farle conoscere meglio: