Il caffé è una bevanda irrinunciabile per gli italiani eppure ci sono delle norme da osservare quando si offre ad ospiti e commensali
Il caffè è quasi una religione da seguire in Italia da bere in ogni orario della giornata, dalla mattina per svegliarsi fino alla sera dopo aver terminato la cena. Quel suo odore che si dilunga per tutta la casa fa venire subito la voglia di bere una bella tazzina da soli oppure in compagnia.
Il caffè su produce in tante maniere come i filtri che si inseriscono nelle macchinette ma la moka è sempre la preferita da tutti. Ma attenzione quando bisogna condividere questa bevanda con ospiti e commensali. Ci sono delle norme da seguire come consiglia l’esperta Barbara Ronchi della Rocca insegnante all’Università la Sapienza di Roma
“Servire il caffè è un’arte”
Barbara Ronchi della Rocca fa parte dell‘Ancep (Associazione Nazionale Cerimonialisti Enti Pubblici) esperta anche di galateo e di educazione a tavola. Il caffè non bisogna berlo in solitudine o in velocità ma in ogni momento della giornata va servito diversamente.
Il caffé è un rito italiano e secondo l’esperta “va servito solamente in una tazzina di ceramica” con cucchiaino che serve ad inserire altro zucchero ma che serve solamente per girare il liquido all’interno. Il caffé inoltre si serve nella ceramica perché riesce a trattenere il suo calore che non si disperde.
Inoltre a differenza di un’altra tipica bevanda come il tè che si beve solo nel pomeriggio il caffé si può bere sempre.
Servire il caffè durante la giornata
Il caffé la mattina è obbligatorio per iniziare nel migliore dei modi la giornata. È quella bevanda che dà la giusta iniezione di energia e di solito non se ne beve una sola tazzina ma anche di più. Ma come si serve il caffé la mattina? Come sottolinea Barbara Ronchi della Rocca bisogna avere una tavola ben apparecchiata perché si beve insieme a dei pasti come biscotti. Ed è obbligatorio mettere dei tovaglioli.
Cambiano invece le modalità di servizio del caffé nel pomeriggio: infatti di solito si beve per prendere una pausa ad esempio dal lavoro. “Non serve il tavolo”-dice l’esperta “si può bere anche in un’altra stanza come un salotto. Non c’è la necessità di tovaglioli se non si offrono dolci o pasticceria”.
La sera invece cambia tutto. Il caffè si porta direttamente nella moka e si serve nelle tazzine questo perché è importante che la temperatura della bevanda resta calda e va versato obbligatoriamente a tutti coloro che sono a tavola perché è una bevanda da prendere in compagnia.
Inoltre il caffé secondo il galateo non deve essere corretto. È maleducazione chiedere digestivi o alcolici con il caffé. Al massimo si può chiedere un bicchiere d’acqua.