C’è una tasca nascosta che hanno tutti i jeans ma a cosa serve? Una domanda che merita di ricevere una risposta.
I jeans, ieri come oggi continuano a soddisfare le richieste di un larghissimo numero di consumatori. Non è un caso che chiunque ne abbia almeno un paio nell’armadio. Il successo del denim consiste nell’avere una peculiarità tale da renderlo paradossalmente versatile. Il jeans è praticità, funzionalità ma anche al tempo stesso glamour e moda. Può essere indossato praticamente sempre, basta giocare su scarpe ed accessori per evolverlo da uno stile sportivo con sneakers e t-shirt, a capo perfetto per aperitivi ed uscire serali, magari con camicia e blazer per un tocco davvero unico. Un capo antipanico da mettere in valigia, ben consapevoli che grazie ad esso non si dovrà rinunciare ad essere comodi e fashion.
Al giorno d’oggi vi sono tantissimi modelli di jeans, differenti tra loro per modelli e colori. Dal classico blue jeans a quello slavato per poi cambiare progressivamente, ad esempio questo autunno è tornato un must degli anni ’90: il jeans bianco. Un modello molto accattivante e che va abbinato perfettamente. Non è un capo esigente da questo punto di vista, ma se volete osare con un accostamento ricercato e bello, pensate al marrone, verrà fuori qualcosa di interessante. Per quanto concerne i modelli, vanno di pari passo sia quelli attillati ma anche i cosiddetti Mom un po’ piu’ larghi ed a vita alta, non bassa come si temeva. La vita bassa, in voga nei primi anni 2000 non era proprio apprezzata, ecco perché il suo ritorno ha fatto temere davvero tutte. Quindi, nonostante cambiamenti di vario tipo, c’è una questione che è rimasta invariata: le tasche.
A prescindere dal sesso, dal colore e dal modello tutti i jeans hanno comunque un taschino, quello piccolo. Un quadratino quasi cucito e situato nella zona della tasca classica. Viste le ridottissime dimensioni sorge una domanda: a cosa serve? Di certo non può contenere chissà che cosa. Chiavi, soldi – solo qualche monetina – ed accessori non trovano spazio nel taschino. Ma allora, a cosa serve? Per rispondere a questa domanda bisogna fare un passo indietro ed arrivare al 1879 quando fu inventato il primo jeans Levi’s. Il brand ha pensato di apporvi il taschino per poter mettere l’apposito orologio. Posizionarlo lì era pratico e comodo.