La vera storia della Principessa Sissi e le cose pazzesche che faceva per restare sempre giovane, snella e bellissima. La sovrana è ammirata ancora oggi.
La principessa Sissi è conosciutissima, almeno per quanto riguarda il nome. Ma non molti sanno la di lei storia, che ha ispirato film, racconti ed altre opere di fantasia. Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach fu duchessa di Baviera, imperatrice d’Austria, regina apostolica d’Ungheria, regina di Boemia e di Croazia. Ciò nonostante mostrò da sempre ogni tipo di avversione verso la rigida etichetta di corte ed i vincoli imposti da certi schemi della aristocrazia. Questa cosa la portò molte volte a scontrarsi con la suocera ed a fuggire da Vienna per ritrovare la serenità altrove.
In particolare sembra che la principessa Sissi finisse sistematicamente con il guarire da qualsiasi tipo di malattia ogni volta che lasciava la corte. Pare che fosse ossessionata dal proprio aspetto e dal desiderio di restare per sempre giovane e bella. A questo scopo si sottoponeva a delle diete drastiche e con tutta probabilità sbagliate. E faceva ricorso a delle maschere di bellezza da applicare durante il sonno notturno ricavate da frutta e da arti di animali, oltre che ad assumere albume d’uovo con sale. Ma sono tante altre le particolarità che distinguevano la principessa Sissi e la sua volontà assoluta di essere e di sembrare sempre magra.
Principessa Sissi, perché è famosa
Il nome della principessa Sissi è noto perché lei usava grande benevolenza con il popolo. Ma anche per il fatto di essere spesso un uccello fuor d’acqua a corte. Amava starsene per le sue, con le tante dame da compagnia, e prendersi cura del proprio aspetto. Si dice anche che dormisse coi fianchi cinti da panni bagnati, cosa che l’avrebbe aiutata ad essere magra. Inoltre ogni volta impiegava tre ore per la vestizione, visto che gli abiti le venivano cuciti addosso su misura. E tra gli accessori impiegati era immancabile il corsetto, un busto che le stringeva al massimo la vita.
Ci voleva almeno un’ora per fare in modo che le dame incaricate di vestire Sissi riuscissero ad applicarlo al suo corpo alla perfezione. Ed era così tutti i giorni. Questo e gli altri accorgimenti descritti facevano in modo che la moglie dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria riuscisse ad essere sempre magra, con un aspetto privo di sbavature.
Il corsetto protagonista fino alla morte
Ossessionata com’era dal volere avere un corpo sempre perfetto, lei si dedicava ad alcuni sport ed a lunghe sessioni di passeggiate, impegnando in ciò almeno una decina di ore al giorno. Poi tutti gli sforzi fatti in vita svanirono il 10 settembre del 1898, quando venne assassinata a Ginevra da Luigi Lucheni, un anarchico italiano. Curiosamente proprio il corsetto strettissimo e l’essersi ormai abituata al forte dolore che lo stesso le causava non fecero rendere conto a Sissi di essere stata accoltellata al cuore in maniera gravissima, con una emorragia interna che l’avrebbe uccisa nel giro di meno di due ore. Ma che venne rallentata di molto dai nodi, fintanto che lo stesso rimase allacciato.