Ti fanno ingrassare ma non sono alimenti, sembra assurdo ma è così. Non sono gli alimenti i nostri nemici, ma siamo noi stessi e come viviamo tutto questo. Vediamo cosa non fare.
La dieta, questo nemico naturale alla nostra tranquillità, che sembra voler sempre minare la nostra “felicità” alimentare. Molti ragionano così, forse anche te, lettore/lettrice curioso/a che sei qui. La dieta o, più precisamente, un regime alimentare, diventa uno scoglio psicologico che spesso blocca e peggiora la situazione nel rapporto con l’alimentazione.
Mangiare non è solo nutrirsi per sopravvivere, ma può avere molte accezioni psicologiche che influiscono sulla nostra serenità. E che, come un circolo vizioso, alimenta una cattiva alimentazione.
Dieta e regime alimentare: ecco cosa non fare
Esistono dei consigli validi che possono migliorare il nostro rapporto con l’alimentazione. In primo luogo, è essenziale iniziare a capire di non doverci sentire in colpa per quello che mangiamo e che, fuori programmi che ci siamo dati, non rispettiamo. Saltare l’allenamento, mangiare qualcosa in più o in meno, prendere parte a delle attività sociali che ci portano a consumare di più non ci rende dei nemici di noi stessi. Non succede nulla, tutto rientra sempre nella norma di una vita sana, un equilibrio valido che sappia vivere fra noi stessi e cosa è meglio per noi.
Questo ci deve portare ad una nuova idea di alimentazione, e comprendere che la “dieta” non sono i 50g di pasta o il mangiare solo insalate secche, ma iniziare a parlare con il nostro corpo e capire cos’è un ordine alimentare. Ovviamente, non essendo un esperto, non voglio denigrare nessun tipo di dieta creata da un nutrizionista o dietologo, ma quello che dico è che dobbiamo imparare ad ascoltarci senza sentirci in colpa e rendere quello che ci viene detto come una cosa rigida e impossibile da modificare. Vi dirò un segreto, siete voi che dovete alimentarvi e nessun’altro, solo voi potete ascoltarvi, nei limiti di ciò che è più sano.
Regime alimentare: ecco le cose importanti
Non parlo di anarchia alimentare, parlo di legame fra mente e corpo che sappia sempre ascoltarsi, ma che sappia ascoltare anche cosa bisogna fare. Sì, bisogna. Un ordine alimentare è qualcosa che va costruito per la sanità di ognuno e non può essere fatto autonomamente. Questo è un altro consiglio per imparare a non creare quel circolo vizioso sopra accennato. Non esistono diete o alimentazioni migliori di quelle che vengono elaborate da esperti del settore, che sappiano spiegarti bene di cosa hai bisogno e di cosa no, e che sappiano conciliare i tuoi gusti ed il tuo stile di vita con la tua alimentazione. Gli esperti potranno consigliarci numerosi cibi, anche tra quelli privi di calorie.
Cosa bisognare fare, infatti, non significa privarsi. Ovviamente, dipende da casi e casi che possono essere legati a casi medici clinici. Ma è importante capire che una dieta non significa privazioni, un ordine alimentare non significa privarsi. Tutto questo significa essere equilibrati e capire cosa ci fa bene mangiare e come, senza mai privarci di vivere anche altre sensazioni. Non esiste nessuna persona al mondo che vive sempre secondo le regole morali che abbiamo. Sappiamo come vivere, abbiamo una linea guida, ma è importante darci la possibilità di non privarci e capire cosa sia giusto o sbagliato anche per noi.
Ascoltatevi e ascoltate esperti che sappiano indirizzarvi, saper mangiare non deve significare soffrire.