Mangiare bene significa alternare nel modo corretto gli alimenti. Ogni cibo ha infatti una frequenza corretta a settimana.
Fare la dieta non necessariamente è sinonimo di rinunce per perdere peso, spesso viene usato come sinonimo a corretta alimentazione, che in realtà indica una cosa diversa. Per sana alimentazione infatti si intende la capacità di assumere alimenti quelli giusti e che apportano benefici all’organismo. Mangiare bene per ridurre la comparsa di disagi, malattie, invalidità e morte. E piuttosto mantenersi attivi, giovani fuori e dentro. Nonostante la copiosa informazione che può apparire anche sul web, è opportuno precisare cosa consiste adottare un regime alimentare “adeguato”. Mangiar sano, infatti, richiede alcune conoscenze che non sono affatto scontate e che riguardano anche il rapporto delle quantità a porzione, nonché della periodicità settimanale entro cui può essere consumato un alimento.
L’organismo trasforma e processa il cibo che viene assunto durante l’alimentazione giornaliera per produrre energia ma anche per sostenere tutte le cellule, gli organi e i tessuti del corpo. Per fare questo, è necessario che venga variata l’alimentazione in modo equilibrato, solo così si potranno ottenere tutti i benefici. Per prima cosa, occorre considerare il fabbisogno energetico giornaliero, un dato che non può essere definito a priori perché occorre considerare varie cose: il genere, l’età, il peso corporeo e l’altezza, la frequenza di attività sportiva, lo stile di vita e le abitudini lavorative. Tendenzialmente tuttavia è possibile fare dei calcoli sulle percentuali di assunzione. Le proteine ad esempio devono coprire il 10-15% del fabbisogno energetico; ne sono ricchi legumi, carne, pesce, uova, latte e derivati. Lipidi o grassi nella misura pari al 30-35% del fabbisogno calorico. Sul punto occorre precisare che è meglio preferire i grassi di origine vegetale come l’olio extravergine di oliva e la frutta secca. I carboidrati nella misura pari al 50-55% del fabbisogno energetico. Per questa categoria possono essere validi alimenti quali cereali, legumi e tuberi.
Per una corretta assunzione e per procedere correttamente secondo quanto indicato sopra, gli esperti suggeriscono di consumare uova due volte a settimana, cereali sette volte – quindi praticamente ogni giorno – pesce dalle tre alle quattro volte, meno la carne bianca che si consiglia di consumarla uno o due volte ogni sette giorni. I legumi 2-3 volte a settimana e meno di tutti la carne rossa, il cui consumo dovrebbe essere quello di una volta sola a settimana.