Dimagrire per perdere peso non è soltanto una fantasia: è fattibile se metti in pratica alcuni consigli ed accortezze. Ecco come poter fare.
Per alcuni, perdere peso è un’impresa titanica. Da persona a persona, il corpo reagisce in modo diverso ai differenti stimoli e cambiamenti a cui viene sottoposto in caso di percorso di perdita di massa grassa: dallo sport alla dieta. Ebbene, chiariamo togliendo un dubbio che condivide la maggioranza: non è vero che non si possa perdere peso camminando.
Passeggiare con coscienza permette di ottenere ottimi risultati in fatto di perdita peso. Cosa significa “con coscienza”? Significa seguire dei consigli e delle accortezze per farlo nel modo giusto e fare in modo che sia effettivamente utile a velocizzare il metabolismo nel bruciare la massa grassa in eccesso. Ebbene, alcune dritte fondamentali.
Perdere peso camminando, è fattibile: segui queste accortezze
Al di là di uno specifico percorso di perdita peso, l’attività fisica è fondamentale per vivere bene e condurre un sano stile di vita. Anche la camminata, fin troppo sottovalutata, è un tipo di attività che consente di attivare il metabolismo ed è perfetta per chi vuole iniziare a perdere peso o per chi soffre di problemi articolari ma non ha la possibilità di andare in palestra o farsi seguire da un personal trainer in un trattamento specifico.
Prendere l’abitudine di camminare farà innamorare della sensazione che si prova: oltre a stimolare il proprio organismo nel bruciare i grassi e risvegliare i muscoli, ci si può godere l’aria aperta e fresca di stagione. Sport a portata di ognuno, la camminata è indubbiamente facile, rilassante ed economica. Farla di sera, inoltre, è utile per scaricare lo stress accumulato nel corso della giornata e permetterà di riposare meglio durante la notte.
Camminare per perdere peso: le istruzioni da seguire
Se la camminata ha lo scopo di bruciare i grassi, è importante conoscere questi aspetti: la temperatura corporea deve alzarsi, e questo accade dopo mezz’ora di attività continuativa. Non bisogna arrendersi prima! E’ solo a questo punto che entreranno in gioco gli adipociti buoni, ossia le cellule che mangiano il grasso e continuano a consumarlo anche dopo l’allenamento.
Ancora, non vanno sottovalutate le scarpe giuste: le migliori sono quelle da walking con il tacco smussato affinché il tallone tocchi bene il fondo e la spinta sia più funzionale. Le suole devono essere zigrinate con le righe sempre più strette man mano che ci si avvicina alla zona delle dita: questo favorisce la rullata, dunque il movimento del piede ad ogni passo. E’ importante toccare il suolo prima con il tallone e poi con la punta.
Sintonizzare il ritmo del respiro con la propria camminata permetterà infine di percepire la fatica in modo più sopportabile. Calcolando i tempi giusti, vanno fatti tre passi durante un’inspirazione e tre passi durante un’espirazione. Se lo credi difficoltoso, puoi sempre fare un test prima di iniziare.