Anche il trucco dopo i quaranta deve cambiare. Gli ombretti giusti sono una strategia fondamentale per creare uno sguardo più luminoso.
Purtroppo ci si deve adeguare al tempo che passa. Se si pensa che il meccanismo possa essere il contrario, ovvero che il tempo si debba adeguare a noi, rischiamo di rimanere fortemente deluse. Ma non si deve disperare. Con l’età, ci si sposta meno sul bisogno di stupire e di eccedere e più sull’eleganza e sulla bellezza naturale. E non sono qualità da poco. Quindi anche abbigliamento, e soprattutto trucco, dovranno essere adeguati. Un trucco errato può sortire l’effetto opposto a quello desiderato. Specialmente se si sbaglia il colore degli ombretti.
Grazie alle nuance scelte per gli ombretti, gli occhi possono assumere un valore completamente differente, e così anche il viso. In quanto colori a volte marcati, alcuni ombretti devono essere eliminati quando la pelle inizia ad invecchiare. Si può stabilire più o meno arbitrariamente questa data intorno ai 40 anni.
I famosi anta sono una data che molte donne temono. Ma non è così grave. La donna con una certa maturità è più sicura di sé, ha già ottenuto dei traguardi, e non teme la competizione come un tempo. Ed è questo l’aspetto che deve emergere, a partire dall’outfit e dal trucco. Alcune tonalità di ombretto, anche se interessanti, sarebbero da evitare. Per cominciare il blu elettrico. Purtroppo, nonostante esalti alcuni colori di occhi, il blu elettrico tende ad accentuare le rughe della palpebra inferiore, facendole sembrare più di quanto siano in realtà.
Il verde acido può essere divertente per osare nel trucco serale, ma attenzione. Rimpicciolisce gli occhi e può rendere lo sguardo più spento. Meglio un verde oliva o un verde smeraldo. Allo stesso modo il nero profondo, anche se solo per le sfumature, indurisce lo sguardo, e dunque i tratti del volto. Il risultato è un viso più appesantito, stanco, e meno luminoso. Si può preferire il grigio antracite o il marrone, che è più caldo.
Anche il rosso scuro è da evitare. Mentre invece dopo gli anta sono da prediligere i toni di ombretti naturali e caldi, come il dorato piuttosto che l’argentato, le tonalità pesca piuttosto che i rossi. Per evitare di accentuare la pelle più morbida, si possono scegliere gli ombretti in crema al posto della polvere. E non eccedere con il colore del blush o delle sfumature intorno agli occhi. Questo non perché dopo i quaranta anni una donna non possa voler stupire o eccedere, anzi, ma deve farlo con un pizzico in più di furbizia per ‘poterselo permettere’.
