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Benessere

Fans: attenzione all’uso che se ne fa, nuovi studi evidenziano i rischi

Scritto da
Noemi Aloisi

Fans, sono tra i farmaci più utilizzati, per ogni singolo dolore, disturbo e  fastidio, da un semplice mal di testa ad un dolore più importante, sembra che siano in grado di risolvere molti problemi, ma utilizzarli spesso, potrebbe essere rischioso, scopriamo perché.

I fans farmaci anti-infiammatori-non-steroidei, sono tra i farmaci più utilizzati, vengono venduti senza ricetta e sono ottimi contro il dolore, tuttavia se utilizzati spesso col tempo possono causare gravi effetti collaterali, quelli  correlati all’apparato intestinale sono già noti da tempo, ma ultimamente nuovi studi stanno facendo emergere altri effetti collaterali gravi.

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(Michal Jarmoluk Pixabay)

Quando parliamo di fans stiamo parlando di farmaci da banco noti quali ibuprofene, naproxene, nimesulide ecc. L’Italia in particolare si colloca tra i primi posti nelle statistiche in cui vi è un elevato consumo di antidolorifici, questi farmaci dato che possono essere acquistati anche senza prescrizione medica, vengono assunti con estrema superficialità, credendoli innocui.

Fans: antinfiammatori e rischi sul cuore perché bisogna stare attenti

(padrinan-Pixabay)

Un’assunzione continua e scorretta di questi farmaci ripetuta nel tempo alla lunga può inibire una serie conseguenze spiacevoli, questo dipende dal fatto che indeboliscono l’endotelio vascolare, che sarebbe quel tessuto interno di vene e arterie, a contatto ravvicinato con il passaggio del sangue, questo tessuto se indebolito diventa meno capace di vasodilatarsi e di rispondere allo stress a cui è sottoposto, inoltre gli antinfiammatori “destabilizzano” gli accumuli di grasso situati all’interno delle arterie rendendoli liberi di “staccarsi” e di ostruire altri vasi, il soggetto è così a rischio di infarti e ictus, questa reazione è piú frequente nelle persone con lesioni dell’endotelio.

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Dunque tutti devono prestare attenzione in generale ma soprattutto chi ha già avuto problemi cardiaci. Il vero problema sta nell’abitudine di assumere il farmaco troppo frequentemente, questo potrebbe dipendere anche dal fatto che purtroppo questi medicinali causano dipendenza e dunque più se ne assumono e più si avrà voglia di assumerli.

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Il consiglio è di evitarne un uso prolungato, e di non utilizzarli per dolori cronici ovvero per quei disturbi che necessitano di un trattamento che dura alcune settimane e mesi, perché considerati non idonei per curarli, anche se sembra possano risolvere il dolore resta comunque il problema degli effetti collaterali aumentano con un dosaggio prolungato.

Scritto da
Noemi Aloisi