Una scoperta che ha del clamoroso e che potrebbe cambiare la vita di tutti noi. Il metabolismo è motivo di ansia per una buona parte degli italiani, ma potremmo non dovercene più preoccupare.
Sono milioni gli italiani che hanno a che fare con problemi legati al metabolismo: si parla in genere di averlo lento o accellerato, e in entrambi i casi può portare danni al sisterma cardiovascolare. Ora arriva una scoperta che potrebbe davvero svoltare la vita e che ha dell’incredibile.
Non si tratta solo di ingrassare o non riuscire a prendere peso, al contrario, ma di avere problemi ad assorbire lo zucchero correttamente, per esempio, pensiamo al diabete, di cui soffrono parecchi connazionali.
Oppure alla gotta, che altri non è che depositi di acido urico non assimilato che si deposita nelle articolazioni, provocando grandi dolori sotto forma di attacchi di artrite. Sono gli uomini i più colpiti, ma il numero di donne che ne soffre aumenta con l’arrivo della menopausa.
Ci sono infine le malattie metaboliche legate ai lipidi, con valori sballati di trigliceridi che comportano numerose patologie. Insomma, sarebbe ottimo poter controllare più semplicemente questo aspetto della nostra salute. Ebbene, da oggi forse è possibile.
Metabolismo: è la svolta per le malattie ad esso collegate?
Uno studio pubblicato su PNAS ha analizzato a fondo la proteina Augmentor-alpha, che si trova nell’ipotalamo, e ha scoperto che è in grado nientemeno che di “controllare” proprio il metabolismo.
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Questa proteina, secondo gli studiosi di Yale che per primi l’hanno isolata e studiata, sarebbe una “risparmiatrice di energia”: “È come se ci dicesse “Ehi, non hai più cibo, non consumare così tanta energia!” ha spiegato Joseph Schlessinger, uno degli scienziati dello studio.
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Questa scoperta è fondamentale per conoscere meglio il funzionamento dei meccanismi del cervello e del metabolismo in situazioni di ridotto apporto calorico, e i medici sperano che possa essere utile nella creazione di nuovi farmaci contro i disturbi metabolici.