Il Met Gala ci ha incantati con lo sfarzo ottocentesco dei lussuosi abiti delle star. Ma è puro amore per l’accessorio più “Gilded” del red carpet: la tiara
Come ogni edizione il Met Gala, oltre che rappresentare la data di apertura della mostra del Costume Institute al Metropolitan Museum di New York, ha regalato immagini iconiche da lasciare negli archivi di moda per molti dei prossimi anni. Opulenza e sfarzo sono state le regole perseguite dalle star nel rispetto del tema per il red carpet “Gilded Glamuor“, riferito proprio al periodo di ricchezza e crescita economica che ha contraddistinto la storia degli Stati Uniti negli ultimi decenni dell”800.
Strascichi, corpetti, ornamenti e tessuti preziosi hanno fatto capolino all’evento, in linea proprio con le aspettative, che qualcuno è riuscito straordinariamente a superare. Impossibile non citare la madrina dell’evento Blake Lively, che nonostante le sue numerose apparizioni al Met Gala, ha superato se stessa (e tutti gli altri invitati). Superlativa ed elegantissima per natura, parte del merito appartiene alla maison di moda Versace, che ha appositamente creato per lei un sontuoso abito tempestato di cristalli colorati con la capacità di cambiare colore e forma.
Sfilando in un primo momento nei toni del bronzo e del rosa, il “change” dell’attrice ha svelato lo strascico (prima raccolto) in una cascata di verde acqua in omaggio alla Statua della Libertà. Un primato di classe anche per quanto riguarda gli accessori, in particolar modo la tiara, perfetta per il suo look principesco, indossata anche da altre invitate. Nonchè dalla regina in assoluto dell’evento, a cui si deve l’importanza che riveste: la direttrice di Vogue America Anna Wintour.
La tiara come corona di eleganza
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L’indicazione dell’evento ha offerto l’opportunità ai più celebri esponenti dello star-system di calarsi nei panni, per alcuni quasi teatrali, di un periodo storico di ricchezza, pur modernizzandoli con dettagli contemporanei o addirittura futuristici. Ma abiti a parte, quale accessorio migliore per onorare il tema del Met Gala, con uno sguardo rivolto ad un scintillante passato di fasti? Ovviamente la tiara, notoriamente associato alla nobiltà, che interpreta alla perfezione lo spirito “Gilded Galmuor” in chiave assolutamente fashion.
Ed è quello che ha fatto Blake Lively, in un’acconciatura molto royal, un semiraccolto con treccia, fissato proprio da un diadema gioiello che ha completato il suo stupefacente look con un tocco di preziosa classe. Anche la leggendaria Anna Wintour, in un abito lungo e colorato firmato Chanel, con l’elegante dettaglio della mantellina, ha aggiunto al suo iconico caschetto una tiara dall’evidente rimando reale.
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Una chiara dimostrazione del ruolo (sottovalutato) che gli accessori esercitano sulle scelte di moda, elevando qualsiasi look a prescindere dalla sua prestigiosissima firma.
