Gucci: pagamento con criptovaluta? Da oggi si può!

Shopping più moderno non si può! Da oggi Gucci introduce la possibilità di pagare i propri acquisti con le criptovalute: siamo nel bel mezzo di una rivoluzione virtuale. 

gucci pagamento con criptvaluta
(Pixabay)

Per Gucci questo è un periodo particolarmente fiducioso nei confronti del futuro. Il brand di lusso, infatti, è alle prese con tutto ciò che possa considerarsi contemporaneo: dal concept store completamente digitale, idea e progetto del direttore creativo Alessandro Michele, all’acquisto di un terreno su The Sandbox, al lancio di due collezioni NFT (Supergucci e Gucci Grail ndr), alle sneaker digitali perfette per i gamers, ora passiamo alla possibilità di acquistare pagando con le criptovalute.

E’ innegabile, ormai l’azienda ha lo sguardo rivolto verso il metaverso e la rivoluzione virtuale.
L’iniziativa delle crypto come metodo di pagamento è attiva, a partire da oggi, in tutti i negozi statunitensi: mettiamo nelle nostre meta-bag i cripto-portafogli e gettiamoci a capofitto in uno shopping sfrenato!

Gucci, da oggi via ai pagamenti con criptovalute: siamo nel bel mezzo di una rivoluzione virtuale

 

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Così come è stato detto da Business of Fashion, Gucci accetterà come metodi di pagamenti alcune monete virtuali: ad esempio, BTC, BCH, ETH, DOGE, SHIB, WBTC, LTC. Ancora, cinque stablecoin ancorate al dollaro americano verranno accettate in cinque boutique statunitensi: Gucci Wooster di New York, Rodeo Drive di Los Angeles, Miami Design District, Phipps Plaza di Atlanta e The Shops at Crystals di Las Vegas.

La mission aziendale è, ovviamente, quella di espandere questa possibilità ad ognuno dei 111 punti vendita Gucci degli Stati Uniti.

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Ma, esattamente, come si potrà pagare con le criptovalute?
Il cliente riceverà per email un codice QR che gli permetterà di pagare tramite il suo wallet digitale.
E’ un metodo estremamente semplice che dimostra quanto la casa di moda, ancora una volta, si getti a capofitto nel business del digital, proseguendo il suo percorso verso il Web 3.0.

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Gucci non è stata la prima maison a scegliere di introdurre le crypto: lo scorso anno abbiamo visto Phillip Plein esordire sui giornali con questa strabiliante novità. Lo ha seguito Off-White, annunciando i pagamenti in criptovalute nei negozi di Parigi, Milano e Londra.
Hublot ha messo sul mercato un’edizione limitata acquistabile solo in Bitcoin&Co., mentre Bulgari, Dolce&Gabbana e Louis Vuitton hanno rilasciato NFT, sposando la tecnologica blockchain.
Anche Prada e Fendi non sono maison che restano a guardare questa rivoluzione virtuale. Diventano a loro modo parte attiva del processo di evoluzione: la prima investendo nella nascita del ledger per la verifica della veridicità dei capi, la seconda collaborando con il produttore di wallet hardware Ledger per l’edizione limitata O’Lock.

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