Torniamo a parlare nuovamente della vitamina D, ponendo questa volta l’attenzione su quando scoperto da un recente studio, che ha sottolineato l’ingerenza della nota bevanda.
Tra le vitamine basilari per il nostro organismo c’è certamente la D, di cui vi abbiamo parlato già in modo approfondito in altri nostri articoli. Questa vitamina è fondamentale per la salute delle nostre ossa, e assumerne poca può renderle più fragili e deboli, con i problemi che ciò può comportare.
Assumerla non è complicato, anche se spesso non ci si rende conto di averne una mancanza. Si stima che nel mondo ci siano circa 3 miliardi di persone che ne sono carenti. La si trova in alcuni alimenti, come uova, broccoli o pesce azzurro, e non solo, visto che basta farsi un bagno di sole per farne una buona scorta.
Nel caso di impossibilità, ci sono innumerevoli integratori vitaminici che possono fare al caso nostro. Un recente studio, però, ha sottolineato quanto il bere la famosissima e molto amata bevanda, possa portare a un ridotto assorbimento della vitamina. Meglio quindi prestare attenzione se la beviamo in grosse quantità.
Vitamina D: occhio se sei un'”addicted” della profumata bevanda
Sono stati i ricercatori cinesi e brasiliani a scoprire per primi la corrispondenza tra l’assunzione eccessiva di caffè e il minor assorbimento di vitamina D. Proprio così, se come tanti siete degli “aficionados” della tazzina, sappiate che berne troppo potrebbe inibire l’assunzione del prezioso elemento.
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Lo studio è stato condotto su un campione di circa 13.000 persone, e si è notato come nelle persone abituate a bere molto caffè, la vitamina non venisse assorbita correttamente, in particolare nelle persone di una certa età. Discorso diverso invece per gli individui più giovani.
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Insomma, se non vogliamo correre il rischio di avere magari problemi alle ossa, è meglio limitarci con il caffè durante la giornata, cercando di prendere meno caffeina che, oltrettutto, in dosi eccessive può dare disturbi anche a pressione e cuore.
