“Detox” non è solo una dieta, ma uno stile di vita che migliora il benessere, aiutando la perdita di peso: i consigli di cui non potrai più fare a meno
Negli ultimi anni si sente sempre più parlare della dieta disintossicante: ma di cosa si tratta? E quale tipo di applicazione necessita? L’alimentazione detox nasce dagli effetti nocivi che un’alimentazione scorretta, adottata più spesso di quanto si pensi, principalmente se in modo continuativo, può provocare nel nostro organismo, compromettendone il benessere.
Proprio perchè “siamo fatti di quel che mangiamo”, assumere in modo costante alimenti preparati, contenenti conservanti o tossine, può minare la nostra energia e privare il corpo dell’equilibrio necessario al suo buon funzionamento. Non sempre sono evidenti i segnali che riceviamo dal fisico in relazione alle abitudini alimentari, ma questo non significa che il loro impatto non sia decisivo nella quotidianità.
Stanchezza, fiacchezza, demotivazione, spesso sono sensazioni che si originano proprio a partire dalla dieta. Ma anche vere e proprie patologie, alcune molto gravi, possono essere favorite da alcun cibi insalubri consumati sistematicamente. Da qui la necessità di studiare gli effetti di una dieta detossinante, introdotta all’occorrenza, per depurare il corpo con alimenti dalle proprietà benefiche, creando un programma ad hoc per servirsi delle loro proprietà. Ecco quando, per quanto tempo e soprattutto come introdurla nella nostra abitudinaria routine alimentare.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> Curcuma, l’alleato della dieta: i benefici della spezia più amata
Con “detox” ci si riferisce a un rimedio per depurare l’organismo dalle tossine, non si tratta quindi di una vera e propria dieta alimentare da introdurre in modo definitivo. Farlo apporterebbe innumerevoli benefici al corpo e sono numerose le persone che si nutrono seguendo i criteri di una dieta equilibrata e principalmente detossinante, testimoniando un ottimo livello di benessere.
Ma è possibile godere dei suoi benefici anche inserita ad hoc in momenti di particolare necessità, come dopo le festività, quando il cibo assimilato in abbondanza o il numero dei grassi introdotti ci spingono a un rimedio per la pesantezza. I suoi effetti sono ancora più efficace se inserita regolarmente con intervalli prestabiliti nella dieta quotidiana, secondo le proprie esigenze e disponibilità (una volta ogni tre settimane, mese, due mesi, e così via) per una durata di una settimana.
Ora che abbiamo stabilito quando e con quale regolarità, è giunto il momento di chiarire come introdurla nel proprio regime alimentare. Le principali regole da seguire sono semplici e di facile portata, a partire dalla scelta delle proteine da assumere. Su 7 giorni che compongono la settimana, è consigliabile introdurre almeno quattro volte il pesce, che rappresenta la proteina preferibile, e un paio di volte la carne, rigorosamente bianca. Le uova si possono assumere fino ad un massimo di 4/5, ed è possibile assumere, bandendo tutte le forme di latticini, solo alcuni particolari formaggi, come il primo sale ed il parmigiano reggiano.
Il piatto andrebbe formato dividendolo per metà con le proteine scelte, e l’altra suddivisa in carboidrati (come riso basmati, grano saraceno, quinoa), verdura cruda e verdura cotta. Via libera ai legumi, ricchi di proprietà e molto sazianti, come al consumo della verdura cruda precedentemente al pasto, per arricchirsi maggiormente dei suoi benefici e limitare le quantità di cibo successive al fine di perdere peso. Per lo stesso motivo è consigliabile anche consumare lontano dai pasti alcuni break, composti soprattutto da frutta secca e frutta fresca, con la quale si possono fare numerosi centrifugati vitaminici, ma anche piccole porzioni di cioccolato fondente non guastano.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE –> Cellulite: come combatterla e prevenirla con l’ausilio di questo frutto
Non meno importante, la colazione rappresenta il pasto essenziale per cominciare bene la giornata e apportare al corpo la giusta energia. Indifferentemente dolce o salata, purchè esclusivamente sana e naturale: marmellata 100% di frutta, avena, porridge, ma anche pane tostato (ancor meglio se di segale) con avocado, uova, salmone affumicato.