E’ una delle tecniche oggi più amate per la bellezza dei capelli, in grado di regalare un risultato naturale e di grande appeal. Conosciamo meglio il degradè.
Oggi è una delle tecniche più richieste in tutti i saloni di parrucchieri, grazie all’effetto ultra naturale che regala, e assomiglia a riflessi simili a quelli di capelli “baciati dal sole”. Il trattamento è diventato di tendenza grazie anche a numerose personalità del mondo dello spettacolo, che hanno scelto di provarlo e non ne hanno più fatto a meno.
La tecnica degradè è stata messa a punto per la prima volta da Claudio Mengoni di Joelle nel 1990 e ha trovato la sua consacrazione in questi ultimi anni. e’ stato l’hair stylist a trovare un modo per schiarire in modo meno pesante la capigliatura, evitando il vecchio risultato molto anni Novanta delle meches.
“L’esclusivo sistema di colorazione che rende i capelli brillanti e ricchi di sfumature personalizzate” lo ha definito il suo sito web, ed effettivamente è proprio così. La caratteristica che più attrae è che ha un effetto molto naturale, che quindi minimizza anche il problema della ricrescita. Ma come viene effettuato e di cosa si tratta nello specifico?
Il degradè: come funziona la tecnica che regala riflessi “naturali”
Sebbene l’effetto sia naturale, appunto, in realtà la tecnica è piuttosto complicata e oggi possono utilizzarla solo i parrucchieri abilitati dai centri Joelle. Può essere utilizzata sia sui capelli scuri che su quelli più chiari.
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Bisogna prima di tutto selezionare le ciocche in base al loro spessore, le cosiddette “prese” in gergo tecnico. Quindi la testa viene divisa in 6 rettangoli, all’interno di ciascuno dei quali vengono usate prese in diverse percentuali a seconda del risultato da raggiungere. Ci sono vari effetti di degradè: Base, Evolution, Twin, Young, A Zone, Art e Inspire.
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I vantaggi rispetto ad altre tecniche come il bayalage o lo shatush sono capelli più luminosi e naturali, con una colorazione che è appena percettibile ad occhio nudo, e con un risultato che non ha bisogno di un grande mantenimento e può durare anche sei mesi. Il costo? All’incirca sui 100 Euro.
