Hair Oiling, fondamentale nella hair care indiana. Ecco cos’è il segreto di bellezza che dona capelli lucenti

Cos’è l’Hair Oiling? Fondamentale nella hair care indiana, questo segreto di bellezza promette di donare capelli lucenti. Ecco come farlo.

Negli ultimi tempi, siamo sempre più attenti al benessere della nostra pelle e dei nostri capelli, utilizzando sempre più spesso ingredienti naturali, accompagnati da rituali semplici e derivanti da antiche tradizioni.

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L’Hair Oiling è un antico rituale indiano (Foto di DreamLens Production da Pexels)

In quanto ad antiche tradizioni, molte le abbiamo conosciute dai giapponesi, dai coreani e dagli indiani ed è proprio dall’India che proviene un segreto di bellezza fondamentale per i nostri capelli, l’Hair Oiling.

Questo rituale è presente nei libri di Ayurveda da sempre, ed è una delle pratiche di bellezza più comuni in India.

Tramandato da generazione in generazione, questo gesto è un vero e proprio rituale non solo volto al benessere dei capelli, ma è anche usato come gesto d’amore.

In India infatti, questo gesto viene compiuto dalla madre, che ogni giorno olia i capelli dei figli, massaggiandoli, aumentando così il legame affettivo.

Ma in cosa consiste nello specifico? E come possiamo utilizzarlo inserendolo nella nostra hair care routine? Andiamo a vedere cos’è l’Hair Oiling e come praticarlo.

Hair Oiling, cos’è e come praticarlo

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Gli oli da usare per il rituale (Foto di Pixabay da Pexels)

L’Hair Oiling consiste in un vero e proprio massaggio da fare con un olio, sul cuoio capelluto e sui capelli. Andrebbe fatto prima di lavare i capelli, dividendoli in piccole sezioni e mettendo li una piccola quantità di olio che va precedentemente scaldata appena.

Si massaggia quindi con delicatezza il cuoio capelluto, con movimenti lenti e rilassanti, passando infine sulle lunghezze e sulle punte.

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Questo rituale permette di migliorare la circolazione del cuoio capelluto, stimolando la crescita e proteggendo il capello da agenti esterni, come il sole, ma anche lo stress, lo smog e i prodotti troppo aggressivi.

Inoltre, questo rituale può aiutarci a rilassarci e andrebbe svolto 1-2 volte a settimana, facendolo agire per almeno 1 ora, meglio se tutta la notte.

Per quanto riguarda il tipo di olio da usare, questo varia a seconda del tipo di capello. Ade esempio, se abbiamo un capello secco, opaco e danneggiato, di spessore medio, è consigliabile iniziare con l’olio di cocco per poi passare all’olio di argan.

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Se invece abbiamo dei capelli più fini, sfibrati e secchi, si può usare olio di mandorla, di jojoba e di oliva, così come su un cuoio capelluto secco va bene anche l’olio di lavanda. Per stimolare la crescita, è perfetto l’olio di ricino che però essendo molto denso va diluito con un olio più leggero, come quello di sesamo.

Dopo 4-5 mesi, noteremo sicuramente degli effetti strabilianti sui nostri capelli, che risulteranno lucidi, sani, curati e più forti.

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