Pericolo Morbillo: casi in aumento, la situazione in Italia

Torna a preoccupare il morbillo tra i bambini, casi in aumento a livello mondiale del 79% e focolai sparsi.

Dall’inizio del 2022 i casi di morbillo stanno aumentando di giorno in giorno, sono raddoppiati rispetto a quelli che si erano verificati nel 2021. Ci sarebbero 21 focolai sparsi in giro per tutto il mondo.

morbillo italia casi
(Pixabay)

Le ragioni sarebbero da ricollegarsi alla pandemia periodo in cui molti bambini non si sono vaccinati contro il morbillo. Il caos deriverebbe dal fatto che molti medici erano malati di covid e dunque non potevano vaccinare e anche dal fatto che ne erano affetti anche molti bambini, così la vaccinazione per il morbillo è stata prima rimandata e poi alcuni non l’hanno più fatta, tra le ragioni ci sarebbero anche la paura che si aveva di contagiarsi di covid e le varie restrizioni, le quali hanno limitato l’accesso ai servizi di immunizzazione.

Morbillo è caos ecco cosa si rischia

morbillo italia casi
(Pixabay)

In Europa la zona più colpita dal contagio di morbillo è l’Ucraina, in quelle zone la situazione sanitaria è drammatica soprattutto per la guerra in atto, anche in Russia ci sarebbe qualche caso ma lì sono più limitati.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>> Succo di mirtillo: benefici e controindicazioni. Tutto quello che c’è da sapere…

Per quanto riguarda invece l’Italia le vaccinazioni contro il morbillo non hanno subito un calo così importante, nel nostro paese infatti per il momento si può stare tranquilli la vaccinazione è al 92%, nonostante ci siano regioni più a rischio perchè hanno una copertura vaccinale inferiore, per il momento nonostante tutto non si sono verificati focolai in nessuna regione.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE>>> Pancia gonfia: cause, rimedi, consigli e tanto altro…

Il morbillo è una malattia infettiva solitamente è innocua e rappresenta solo una condizione fastidiosa che si risolve in pochi giorni. Tuttavia per alcuni è più rischiosa soprattutto per i neonati, per i soggetti deboli, anziani o con altre patologie,  può essere addirittura fatale, nonostante la si pensi come una malattia che colpisce soprattutto i più piccoli, può contagiare anche gli adulti risultando non innocua, oltre all’eruzione cutanea, provoca tosse, congiuntivite, naso che cola e febbre che tende via via ad alzarsi, nei casi più gravi si può sviluppare la polmonite, l’encefalite e la disidratazione a causa della diarrea e della sudorazione eccessiva. Questi sintomi tuttavia non sono molto comuni.

Gestione cookie