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Moda

Pasticcino Bag, quanto conoscete davvero la it-bag dell’Estate 2022?

Scritto da
Marina Marcoionni

In pochissime la conoscono, eppure il mondo del fashion ha dichiarato che sarà la it bag dell’Estate 2022: è l’ultimo modello di Pasticcino Bag, una nuovissima creazione che rende omaggio all’artigianalità Made in Italy. 

pasticcino bag
Pasticcino Bag (Screenshot sito web MaxMara)

Cosa si nasconde dietro la it-bag del momento? L’ultima versione della Pasticcino Bag di WeekEnd MaxMara cela un behind the scenes molto interessante.

L’oro di Piazza San Marco, la tonalità rosa tenue del merletto architettonico di Palazzo Ducale, le nuance del marmo di Palazzo Dario, una delle più prestigiose dimore di Venezia, il pastello dell’alba in un cielo invernale o i colori più imponenti dei tramonti e delle spezie arrivate da Oriente. Ebbene sì, l’ultimo esemplare di Pasticcino Bag, la famosa pochette by WeekEnd MaxMara, è un inno alla tradizione artistica della Serenissima.

Il modello Venezia celebra le bellezze della città unica da cui prende il nome, racchiudendo in una (mini) bag l’unicità dell’arte, della storia e dell’artigianato veneto.

Da sempre, l’eccellenza Made in Italy ha unito arte ed artigianato in un unico e raffinato concetto. Adesso, aggiungendo alla ricetta anche leggende, pratiche manuali, tanta contemporaneità quanto sapori antichi, dettagli, studio, sperimentazione, armonia ed eleganza, ne risulta l’ultima ricercatissima versione di Pasticcino Bag, realizzata in tessuti Fortuny. Si tratta di una delle più antiche manifatture tessili di Venezia: le ultime fabbriche ancora aperte operano in segreto, in laboratori inaccessibili, con sede alla Giudecca.

Fortuny riproduce il fasto della Belle Epoque, l’eleganza proustiana di un “tempo perduto”, alchimie, luci ed ombre: il gioco che ne risulta è il prodotto della fantasia e delle sperimentazioni di quello che fu il fondatore della maison, Mariano Fortuny, pittore, inventore, scenografo, ricercatore, stilista e designer, da sempre.
Ideò i macchinari di produzione tessile che tutt’oggi vengono utilizzati in fabbrica. Sperimentò tecniche di lavorazione e tonalità pittoriche. Si guadagnò la fama di realizzatore di creazioni ipnotiche, magiche ed afrodisiache.

Per le influencer invitate al lancio della nuova Pasticcino è stato impossibile non innamorarsi dalla magnificenza delle sue 5 differenti colorazioni: dal bianco screziato del Ponte di Rialto al verde laguna con i riflessi dorati, al rosso corallo, al celandon e al malva.

Venezia Pasticcino Bag: le 5 varianti dell’ultima (magnifica) creazione by WeekEnd MaxMara

Pasticcino Bag Venezia (sito web MaxMara)

Le cinque varianti della Pasticcino Bag, al momento sono acquistabili solamente nella boutique esclusiva di MaxMara, a Venezia. A partire dal mese di giugno, saranno disponibili in tutti gli store WeekEnd MaxMara.

E’ una (mini) borsa estremamente versatile, indossabile tanto a mano quanto a tracolla. La chiusura è caratterizzata da un clip/clap composto da due perle in vetro realizzate singolarmente dai maestri vetrai di Murano, Gambraro e Tagliapietra. Il laboratorio ha riprodotto nelle perle degli effetti marmorizzati, ton sur ton con il colore della borsa o delle striature zuccherose che ne ravvivano la tonalità.

Riprende i principi che da sempre hanno caratterizzato il lavoro di Fortuny: tessuti pratici, non da allacciare ma da infilare dall’alto con la stessa praticità di un pullover, adattabili al corpo grazie alle lavorazioni tessili che avvengono esclusivamente a mano libera.
Il lavoro dietro i tessuti Fortuny rappresenta un caposaldo della Storia della Moda e molte creazioni sono ammirabili nel Museo Fortuny, riportato allo splendore originale grazie ad un recente restauro.

La Pasticcino Bag di Venezia è solo all’inizio del suo viaggio: si tra preparando per un tour all over the world che fermerà in diverse città del mondo per celebrare le tradizioni artigianali del nostro Paese.

Scritto da
Marina Marcoionni