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Nuovo caso di borse prodotte in nero: coinvolto noto brand del lusso

Scritto da
Virginia Grozio

Scovato un nuovo caso di borse prodotte in nero nei pressi di Napoli. Nella vicenda è coinvolto un famoso brand dell’alta moda.

Borse nel mirino: inaspettato retroscena
Borsa (Foto di 三山 傅 da Pixabay)

Oltre mille euro a borsa. Questo quanto avrebbero fruttato i modelli realizzate in nero a Secondigliano, nei pressi di Napoli. Creazioni prodotte in una pelletteria del luogo in cui su 38 lavoratori, 15 erano irregolari: a scoprirlo i carabinieri a seguito di un’ispezione che ha portato alla denuncia della titolare della fabbrica, 35enne di Melito, sanzionata per 56mila euro. 

Nella fabbrica si producevano borse di una nota griffe, che potrebbe essere a parte lesa. La responsabilità dei dipendenti in nero non verte sul marchio, che aveva commissionato alla fabbrica la realizzazione dei modelli, anzi minato dallo stop della produzione e dei conseguenti rallentamenti.

Borse prodotte in nero: il caso di Secondigliano, coinvolto famoso brand

Borse (Foto di Jiří Fröhlich da Pixabay)

Yves Saint Laurent è il marchio in questione. La produzione delle sue borse era stata affidata a una fabbrica di Secondigliano, in cui i carabinieri hanno scovato lavoratori in nero.

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Non è il primo ne l’ultimo caso di lavoro in nero nel settore delle borse di lusso. Piaga sociale, negli anni si è diffusa a macchia d’olio, con casi in crescita di situazioni in cui i prodotti rivolti a una clientela facoltosa vengono prodotti da lavoratori irregolari. Prodotti che se immessi sul mercato avrebbero dato i loro frutti visto che le borse della nota Maison viaggiano dai mille ai due mila euro.

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In questa vicenda su 38 impiegati nella produzione, 15 erano infatti irregolari: si tratta del 40%, portando non solo alla condanna penale, ma anche al blocco totale delle attività. Un film già visto che riporta alla mente la storia di Gomorra in cui il sarto Pasquale lavora in nero per un’azienda di Napoli impegnata nel confezionamento di abiti di lusso: la narrazione racconto come guardando la tv abbia poi scoperto come uno degli abiti che ha realizzato sia stato indossato da una star dello spettacolo.

Scritto da
Virginia Grozio