La cipolla sui capelli è considerata un problema, perché comunque l’odore della cipolla si sente sulla chioma. Sarà vero?
La cipolla sui capelli è considerata un grosso tabù. Infatti, la cipolla porta cattivo odore e anche quando si frigge per preparare un piatto con la cipolla subito dopo si corre ai ripari, andando subito a lavarsi con uno shampoo adatto al tipo di capello.
In realtà, questo è un grosso errore. Infatti, la cipolla sui capelli offre importanti benefici poco conosciuti, ma da non sottovalutare assolutamente. Infatti, chi soffre per una chioma opaca e poco folta deve sapere che la cipolla è un grande aiuto, perché stimola i bulbi piliferi della testa e consente di ottenere una capigliatura fluente e bellissima.
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Sempre in pochi sono a conoscenza che la cipolla riesce a ridurre il prurito al cuoio capelluto. Questa irritazione è una delle cause dell’alopecia, soprattutto nelle donne. Infatti, il prurito invita a grattarsi e questa operazione genera irritazione e bruciore. La cipolla consente di evitare questo e molto di più. Infatti, ha la capacità di contrastare l’azione dei funghi grazie alle sue proprietà antibatteriche e antifungine.
Come usare questo antinfiammatorio naturale per la chioma? Il segreto è aprire una cipolla e trasformarla in una poltiglia da usare sui capelli come una maschera. Poi, dopo pochissimi minuti di posa (al massimo 5 minuti), si sciacqua con acqua calda. Infine, per completare l’opera, si utilizza uno shampoo neutro per eliminare anche l’odore dai capelli. Questa terapia d’urto va usata solo quando serve, ovvero in un momento dove si vedono i capelli grigi, spenti, secchi e con forfora.
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Questa soluzione si può anche utilizzare tra uno shampoo e l’altro. Infatti, può essere utile usare questa soluzione una volta ogni 15 giorni se ci sono problemi di capelli secchi che tendono a sfibrarsi e a cadere anche quando non è stagione. Infatti, ci sono delle tipologie di capelli, come quelli sottili, che hanno bisogno di questa cura per i danni causati dallo smog.
