Le sostanze nocive contaminano frequentemente i cibi che assumiamo a nostra insaputa: ecco una lista da tenere in considerazione
Le conoscenze relative al mondo dell’alimentazione sono ormai alla portata di tutti e sappiamo quanto le nostre scelte possano influire sulla salute. Prediligere uno stile alimentare healty apporta benefici all’organismo e favorisce il suo buon funzionamento, e persino il nostro benessere interiore può beneficiare di tale equilibrio.
A volte può rappresentare un sacrificio prediligere pasti leggeri e privi di eccessi, ma optare per una dieta con elevato consumo di vegetali, quindi spaziando tra frutta e verdura, e consumare gli alimenti proporzionando i principi nutritivi, come proteine, grassi, carboidrati e vitamine, incide in modo impattante sul benessere. E se tutti questi sforzi fossero vani? Purtroppo ci sono diverse sostanze nocive che vengono impiegate nella coltivazione e produzione di cibi, che oltre a inquinare gli alimenti, possono annullarne i benefici e le proprietà.
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Fungicidi, antiparassitari, antimuffa ed erbicidi sono solo alcune delle sostanze che compromettono in modo irreversibile gli alimenti di cui ci nutriamo quotidianamente. Alcune evidenziano anche danni di natura rilevante sull’organismo, come rischi cancerogeni e altri effetti nocivi. Si tratta di contaminazioni che vengono regolate dalle normative e autorità, che tuttavia non possono esercitare il loro controllo sugli alimenti importati da località esterne all’Unione Europea.
Alcune di queste sostanze presenti nei cibi che consumiamo abitualmente sono individuabili alle seguenti voci: sodio benzoato, dolcificanti artificiali, emulsionanti, olio di colza, glutammato monosodico, antiagglomeranti e nitrato di sodio. Scegliere prodotti di origine biologica non è solo una scelta nel rispetto dell’ambiente e della natura, un apporto alla sostenibilità in contrasto all’inquinamento incalzante.
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Rappresenta anche il primo passo verso un’alimentazione più sana, priva di sostanze nocive, e verso un reale beneficio delle naturali proprietà dei cibi, a volte completamente annullate dagli agenti esterni utilizzati per la loro produzione. Un’azione concreta verso un mondo più sostenibile e un atto di consapevolezza verso il proprio benessere.